In casa o al lavoro, al giorno d’oggi, è diventato obbligatorio avere strumenti performanti, in grado di connetterci in maniera efficace alla rete. Per questo, oltre a un servizio internet all’altezza, è necessario anche disporre di un modem router Wi-Fi, che sappia gestire al meglio la rete. In questo articolo, vi spiegheremo cos’è un router Wi-Fi, in cosa differisce da un modem e quali sono i parametri da tenere in considerazione per la scelta del proprio modem router.
Scegliere il modem router: ecco come fare
Prima di addentrarci nelle caratteristiche tecniche da tener presenti per scegliere un modem router, cerchiamo di comprendere appieno di che cosa si tratta. Iniziamo col dire che quello che noi tutti chiamiamo modem, in realtà, è molto di più. Infatti, possiamo dire che:
- modem: è il dispositivo che consente, attraverso una il cavo telefonico, di connettersi alla rete internet; non è tuttavia in grado di gestire una rete fra più dispositivi, per cui è richiesto un router;
- router: come detto, il router invece si occupa della gestione dei dispositivi che vogliono connettersi alla rete: computer, smartphone, smart tv e tutti i dispositivi connessi; i router wireless, che ormai rappresentano la maggior parte dei router per uso domestico e semi-professionale, consentono la connessione dei dispositivi senza fili, semplificando di molto la realizzazione della propria rete;
- modem router: questo dispositivo accorpa in esso i compiti del modem, cioè del dispositivo che si collega materialmente alla rete, e il ruolo del router, cioè del dispositivo che gestisce i device che vogliono connettersi;
- repeater o extender: in alcuni casi, quando il luogo dove si deve realizzare la rete è molto grande, e/o vi sono molti ostacoli fra i dispositivi, può esservi la necessità di potenziare la rete; questi dispositivi non fanno altro che “riflettere” il segnale emesso dal router o dal modem router per rendere la connessione migliore anche per quei dispositivi più lontani dal punto di emissione.
Tutti questi dispositivi possono essere combinati fra di loro al fine di ottenere la migliore soluzione di connessione possibile. Chiariti quali sono i dispositivi che si connettono alla rete, passiamo a descrivere le caratteristiche, per scegliere il router in maniera consapevole.
Le caratteristiche per scegliere il router
La maggior parte degli utenti, quando riceve il router dal gestore telefonico, lo collega alla presa telefonica e inizia a navigare senza prestare troppa attenzione a come migliorare la velocità di connessione. Eppure, quel che si collega alla rete è un vero e proprio computer, con caratteristiche che possono essere più o meno performanti. Per poter scegliere quello che risponde meglio alle proprie esigenze, pertanto, è necessario conoscere le specifiche tecniche. Iniziamo quindi ad approfondire la classificazione dei router e le bande di frequenza.
Scegliere il router in base alla classificazione
A seconda delle frequenza su cui operano, i router Wi-Fi possono essere classificati in diverse classi. Queste stanno a indicare la velocità di trasferimento dei pacchetti fra il router e il dispositivo ad esso connesso. In particolare, le classi attualmente esistenti sono:
- classe 802.11a: questo protocollo è capace di una velocità massima di 54 Mbps;
- classe 802.11b: i router appartenenti a questa classe possono raggiungere velocità fino a 11 Mbps;
- classe 802.11g: è la versione migliorata della classe b, di cui utilizza le frequenze, capace di raggiungere anche i 54 Mbps;
- classe 802.11n: con questo standard è possibile raggiungere una velocità di trasferimento di 450 Mbps;
- classe 802.11ac: questo è lo standard più recente, capace di raggiungere una velocità di picco di 1,3 Gbps.
A queste classi, oltre quelle intermedie che per brevità non sono state trattate, presto si aggiungeranno quelle nuove. Il prossimo standard, infatti, dovrebbe essere la classe 802.11ax, capace di una velocità massima di 11 Gbps, e 802.11be, che può invece raggiungere addirittura di 30 Gbps. Quindi, come è facile intuire, nella scelta del router Wi-Fi migliore sarà la classificazione e migliore saranno le prestazioni a patto di avere una connessione veloce.
Tuttavia, oltre alla classificazione occorre tenere anche un altro fattore. Si tratta delle bande di frequenza: ciascun paese, infatti, regolamenta le frequenze su cui devono avvenire determinate trasmissioni. In particolare, per le connessioni Wi-Fi sono state riservate due frequenze:
- ~2.4 GHz: è una frequenza che consente di trasmettere a bassa velocità, ma a distanze maggiori e, quindi, è preferibile quando il dispositivo è lontano dal router;
- ~5.0 GHz: questa frequenza è in grado di trasmettere a velocità elevata, ma a distanze più basse e, pertanto, è da preferire se il dispositivo si trova a breve distanza dal router.
Tornando al discorso delle classi, alcune supportano la banda a 2.4 GHz (classe g), altre a 5.0 GHz (classe ac) e alcune entrambe (classe n). Per questo, nella scelta del router è necessario tener presente anche questo aspetto, a seconda delle esigenze di connessione.
Scegliere il miglior router in base al protocollo di connessione
Un’altra questione tecnica da tener presente nella scelta del router Wi-Fi è il protocollo di connessione, cioè la velocità di trasmissione a cui può arrivare la connessione. Questo standard dipende dal provider telefonico e, attualmente, può essere:
- ADSL2: prevede una connessione fino a 12 Mbps in download e fino a 3,5 Mbps in upload;
- ADSL2+: con questo standard, la velocità di trasmissione è di 24 Mbps in download e 1,5 Mbps in upload;
- VDSL/VDSL2: questi due standard, spesso associati alle connessioni in fibra ma che in realtà prevedono la connessione fibra-rame, possono arrivare fino a 55 Mbps e fino a 100 Mbps.
Per ottenere il meglio dalla propria connessione, pertanto, è necessario scegliere un modem router che possegga i protocolli previsti dal proprio operatore.
Scelta del router in base all’hardware
Anche l’hardware del router gioca un ruolo essenziale nella qualità della connessione. Sono tre le componenti hardware che possono determinare le performance del router: il chipset, ossia i processori di rete, la CPU e la RAM, che insieme gestiscono le connessioni dei differenti dispositivi. Il primo, chiaramente, determina le performance di connessione con la rete, mentre gli ultimi due vanno a determinare la capacità del router di gestire più o meno dispositivi. In altre parole, maggiore sarà il numero di dispositivi da connettere al router (computer, smartphone, smart tv) e maggiore dovrà essere la potenza della CPU e della RAM.
Un altro componente hardware che può variare la qualità della connessione Wi-Fi sono le antenne. Queste possono essere disposte all’interno del router stesso, e in questo caso non saranno visibili esternamente, oppure possono essere esterne ed eventualmente orientabili. Inoltre, può variare il numero e la loro potenza, che viene espressa in dBi: maggiore sarà la potenza delle antenne e migliore sarà la qualità della rete Wi-Fi.
Porte di collegamento esterne
Un aspetto interessante, specialmente in ambito semi professionale, sono le dotazioni di porte di collegamento del router. La maggior parte dei router moderni, infatti, è dotato di una serie di porte che consentono il collegamento fisico dei device al router. Solitamente, queste possono essere Ethernet oppure USB: le prime possono essere del tipo Fast Ethernet, che arrivano a 100 Mbps, oppure Gigabit, che invece possono raggiungere fino a 1 Gbps.
Le porte USB, invece, possono essere utilizzate sia per collegare dispositivi sprovvisti di Wi-Fi, come le vecchie stampanti, sia hard-disk esterni. Inoltre, alcuni modelli di router consentono di sfruttare proprio attraverso la porta USB la connessione delle chiavette 4G nel caso dovesse venire a mancare la connessione telefonica.
Anche in questo caso, tutto dipende dalle esigenze di connessione: se si posseggono molti dispositivi sprovvisti di connessioni Wi-Fi, può essere utile valutare un modem con un buon numero di porte Ethernet, così da poter connettere anche questi dispositivi.
La scelta del router di Orakom
La scelta del router, come visto, non è banale. I fattori da tenere in considerazione sono molti: dalla tipologia di dispositivo, al protocollo e finendo con l’hardware. Per questo, Orakom ha deciso di offrire ai propri utenti un dispositivo che sia in grado di offrire le migliori performance possibili: stiamo parlando, chiaramente, di AVM Fritzbox!. Si tratta di dispositivi altamente performanti, capaci di gestire numerosi dispositivi connessi e, allora stesso tempo, di offrire il massimo della velocità e stabilità di rete. Del resto, la fama della loro qualità è nota a quanti hanno deciso di acquistare un modem router.