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banda larga voucher PMI

Banda Larga: arrivano i Voucher governativi per le PMI

Dopo l’ok da parte dell’antitrust il regime di Voucher Governativi per le PMI entra nel vivo e caratterizzerà la seconda fase del piano Voucher internet banda larga destinato alle micro, piccole e medie imprese. Dopo una prima fase che vedeva protagonisti famiglie e scuole che hanno potuto beneficiare del Bonus PC Internet, con il decreto del 23 Dicembre il MiSE (Ministero dello Sviluppo Ecnomico) implementa la strategia dei Voucher, con la finalità, questa volta, di “nutrire” gli investimenti nelle connessioni a banda ultralarga del Paese, diffondendo la tecnologia nei reparti produttivi dello stesso, nel cuore dell’imprenditoria Italiana ovvero le Piccole e Medie Imprese.

L’obiettivo di questa operazione non è soltanto stanziare fondi e contributi per l’accesso alla nuova tecnologia da parte delle imprese, ma è anche far capire, con comunicazioni chiare dirette e semplici, quanto lo switch verso la connessione a banda larga sia fondamentale per la crescita delle aziende, della loro produttività e delle loro risorse. Si tratta di rendere consapevoli gli amministratori delle imprese dei benefici derivanti dalla digitalizzazione e dargli un accesso agevolato alla stessa senza che impatti sulle casse dell’azienda.

Si deve avviare un processo di conversione non solo tecnologico e strutturale ma anche mentale, che porti a far capire quanto possa essere utile per una piccola e media azienda avere accesso a internet a banda larga e a tutti i servizi ad esso connessi, in primis il cloud, domotica e Big Data.

Bonus banda larga PMI: Fino a 2500€ di contributo statale

Dopo essere passate al vaglio della Commissione Europea, le misure a sostegno della connettività per le aziende sul territorio Italiano sono state ritenute compatibili con la normativa europea sui cosiddetti “Aiuti di Stato”.
Ci troviamo difronte al cosiddetto “cambio di passo” nell’adesione da parte delle imprese Italiane, delle nuove tecnologie e connessioni a banda larga. I collegamenti a banda ultralarga costituiscono, infatti, il presupposto per l’esercizio di diritti essenziali incluso il lavoro, e con l’adozione delle nuove tecnologie internet le imprese potranno trarre enormi benefici di crescita economica.

Saranno oltre 600 milioni i fondi stanziati per questo sostegno alle imprese, con il chiaro obiettivo di incrementare il numero di PMI che utilizzino la migliore tecnologia a banda larga, nelle zone del territorio abilitate, ma che ancora non viene del tutto sfruttata soprattutto per aumentare la produttività aziendale. La stessa Commissione Europea nella figura del Vicepresidente, Margrethe Vestager, ammette che il via libera a questa strategia dei voucher, è stata avallata proprio perché sicuri che possa contribuire in modo evidente allo sviluppo economico delle PMI.

I sostegni verranno offerti sotto forma di buoni destinati a quelle aziende che attiveranno un abbonamento di ultima generazione di almeno 30 megabit al secondo per il download. Tutto questo nasce dall’analisi del mercato che vede un enorme mole di aziende che offrono servizi di questo tipo e pochissima abitudine da parte delle PMI di adottare queste tecnologie.

Tutti i voucher che verranno rilasciati permetteranno alle aziende di coprire gran parte dei costi relativi all’adozione della banda larga e di internet veloce. Attivazioni dell’offerta, adeguamenti tecnologici e lo stesso canone mensile potranno essere scontati grazie a questi voucher che andranno dai 300€ ai 2500€

Chi ha diritto ai Voucher Banda Larga e come ottenerli?

In linea di massima i beneficiari dei buoni statali per la bandalarga, saranno solamente, le aziende iscritte al registro delle imprese, anche conosciuto comunemente come “registro imprese”, che siano di dimensioni piccole, micro o media. Ovviamente il contributo sarà variabile e la sua misura cambiare a seconda di diversi parametri, tra tutti il costo del servizio scelto, ma anche altri parametri che verranno pubblicati a breve nel manuale operativo.

Gli importi individuati varieranno sulla base di tre fasce da un minimo di 300€ ad un massimo di 2500€ e verranno distribuiti in questo modo:

FASCIA A, con un contributo pari a 300€ per contratti in abbonamento della durata massima di 36 mesi e minima di 18 mesi. il Voucher verrà riconosciuto solo se la velocità in download del servizio sarà compresa tra i 30 Mbit/s e i 300Mbit/s.

FASCIA B, con un contributo pari a 500€ per contratti in abbonamento della durata massima di 36 mesi e minima di 18 mesi. il Voucher verrà riconosciuto solo se la velocità in download del servizio sarà compresa tra i 300 Mbit/s e i 1Gbit/s.

FASCIA C, con un contributo pari a 2000€ per contratti in abbonamento della durata massima di 36 mesi e minima di 24 mesi. il Voucher verrà riconosciuto solo se la velocità in download del servizio sarà superiore a 1Gbit/s. Questo buono potrà essere integrato di ulteriori 500€ per servizi accessori adeguatamente giustificati dai fornitori nonché necessari per accedere a quella data tecnologia.