Backup e disaster recovery

Ma cosa è un backup?

Il backup è il primo metodo, o comunque rappresenta l’insieme delle prime azioni da fare per mettere in “sicurezza” i dati. Per sicurezza non si intende la non attaccabilità dei dati, ma dicerto avere una copia fedele dei dati permetter il loro ripristino e quindi consente all’azienda di non fermarsi.

Di fatto queste attività di tutela dei dati sono diventate particolarmente ad alto valore aggiunto e legate fortemente al business aziendale.

La copia dei dati deve essere fatta in maniera sistematica ed organizzata, e le copie non dovrebbero sovrascriversi in modo tale da poter recuperare più versioni di backup.

Il backup può essere fatto in due modalità:

Tramite replica

Consiste nella replica dei file da proteggere. Tramite alcuni software è possibile sincronizzare la locazione principale e quella in cui viene fatta la replica. Metodo molto sicuro e rapido ma che non consente di recuperare versioni precedenti.

Tramite archiviazione

In sostanza i file vengono pacchettizzati e messi in un archivio. Automaticamente vengono generate delle versioni precedenti.

Ogni backup deve avere il Distaster Recovery

Se abbiamo un posto dove facciamo la copia dei dati, per poterli recuperare, qualora capitasse appunto un disastro, allora occorrerà mettere in campo una strategia per il recupero. Sostanzialmente dei processi che definiscono il “distaster recovery”, tutti coinvolti: persone, macchine e software.

Il disaster recovery è fondamentale e, assieme ad altri processi, contribuisce alla business continuity.

Le calamità naturali e gli attacchi informatici sono sempre più all’ordine del giorno, pianificare il disaster recovery è diventato essenziale in quanto consente all’azienda di far fronte in continuità su processi legati fortemente al business.

Un piano di disaster recovery deve inglobare, a prescindere, questi fattori:

• un obiettivo di punto di ripristino (RPO, indica la frequenza di backup);
• un obiettivo di tempo (RTO, indica il numero massimo di downtime);
• un indice per le verifiche periodiche.

Benefici immediati

Risparmio sui costi, perché evita che gli eventi disastrosi arrechino all’azienda danni. Ripristino rapido, perché le aziende possono restare in continuità su tutte le attività.